Il 28 giugno del 2007 Aurelio De Laurentiis acquista per 5,5 milioni un ragazzino dal Brescia che decide di indossare la maglia numero 17… è l’inizio della leggenda del Capitano del Napoli.
Nel Calcio di oggi senza bandiere e dove comanda sempre di più il Dio denaro esiste ancora un giocatore che ha sposato la maglia e ha rifiutato facili guadagni e gloria per restare nella città che l’ha eletto beniamino.
La leggenda di MH 17 inizia nel lontano 2007 quando a soli 18 anni passa dal Brescia al Napoli e a soli 22 anni diventa il giocatore più giovane della storia del Napoli ad indossare la fascia di Capitano, precedendo addirittura un mito del calcio napoletano come Antonio Juliano.
Nei dieci anni trascorsi nel capoluogo campano diventa il terzo calciatore con più presenze in tutte le competizioni nella storia della squadra partenopea, dopo Giuseppe Bruscolotti (511) e Antonio Juliano (505), il primatista di presenze nelle competizioni europee ed il secondo marcatore di sempre sia in Serie A (alle spalle di Antonio Vojak) che in tutte le competizioni (alle spalle di Diego Armando Maradona).
Dopo l’ultimo campionato è a portata di mano lo storico record assoluto di Diego Armando Maradona, capocannoniere di tutti i tempi della squadra con 115 reti realizzate. Marekiaro è arrivato di slancio a quota 113 («Parecchie, considerato che non sono nemmeno un attaccante») e il sorpasso è solo una questione di tempo.
Nell’intervista pubblicata il 29 maggio 2017 su The Players’ Tribune Hamsik
ha voluto indirizzare una lettera aperta alla città, ai tifosi e alla squadra:
“Quando vinci a Napoli, è la vittoria più bella del mondo perché non sono solo i giocatori a vincere, ma è la città e la sua gente che vince. E’ questo che la rende speciale.”
Intervista originale theplayerstribune.com
Categorie:Guerrieri del Napoli
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