Prime impressioni del primo episodio.
Alle 3 di notte ora italiana è finalmente andata in onda la prima puntata di GOT 7, dal titolo Dragonstone, un episodio che in parte è servito a riprendere le fila lasciate in sospeso rispetto al finale della sesta stagione, ponendo le basi per le alleanze che si andranno sempre meglio a delineare in quel di Westeros nelle prossime puntate.
Quiet in the realm.
“Dragonstone” starts now. #GameofThrones pic.twitter.com/lTnKRazzLn— Game Of Thrones (@GameOfThrones) 17 luglio 2017
L’inizio è col botto, finalmente le Nozze Rosse sono vendicate grazie ad Arya che in una scena cancella letteralmente la sorella Sansa innalzandosi a personaggio femminile sicuramente più interessante della stagione appena iniziata.
Si apre così Dragonstone, che già dal titolo si riferisce a Roccia del Drago, la fortezza sulla Baia delle Acque Nere che fu l’insediamento originale della Casa Targaryen a Westeros e l’ultima parte della puntata è dedicata proprio alla Madre dei Draghi, che approda a Roccia del Drago assieme a Tyrion, Missandei, Verme Grigio e Varys. L’intera sequenza è senza dialoghi, accompagnata solo dalla musica che scandisce un momento fondamentale della serie.
Prima dell’arrivo di Deanerys facciamo un salto a Nord dove Jon Snow, affiancato da Sansa, prepara il Nord all’arrivo imminente degli Estranei (i White Walker) e annuncia che tutti, uomini e donne, dovranno iniziare l’addestramento. Come nelle ultime della sesta stagione non mancano momenti di tensione e disaccordo tra i 2 conquilini di Grande Inverno.
Dragonstone è un episodio di riepilogo, ma preannuncia una stagione esplosiva, dove la resa dei conti sembra finalmente arrivata e i protagonisti hanno concluso i loro percorsi di formazione, sono maturi. A questo punto le guerre sono due come già preannunciato nel finale della scorsa stagione: quella per il Trono di Spade e quella per salvarsi dagli Estranei e dall’Inverno .
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