Migliori Serie TV

Migliori Serie TV di Fantascienza (Sci – Fi), la Top 10 di House Cek

Scopriamo le prime 10 serie TV di fantascienza da vedere, seconda parte.

top 10

Proseguiamo con la classifica delle migliori serie TV di fantascienza con la top 10.

10 killjoys

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Ideata da Michelle Lovretta e prodotta anche da David Fortier e Ivan Schneeberg, la serie segue le avventure di una piccola squadra composta da 3 poliziotti/cacciatori di taglie spaziali ( chiamati Killjoy). L’azione si svolge nel sistema planetario noto come Quad, nel quale una casta di ricchi proprietari terrieri detta legge su una popolazione ridotta alla fame.  Il sistema è agitato da lotte di classe intestine tra le quali si divincolano questi cacciatori di taglie, rispondenti al RAC (Reclamation Apprehension Coalition), organo super partes il cui compito è supervisionare gli importanti compiti dei Killjoy. Le prima stagione parte in sordina, dategli una possibilità, la serie man mano che prosegue diventa sempre più bella e raggiunge l’apice nella terza stagione con un  cliffhanger finale che preannuncia una quarta stagione da non perdere.

La serie è stata trasmessa da Space e Syfy dal 19 giugno 2015 e fino ad ora è composta da tre stagioni. Il 1º settembre 2017 è stata rinnovata per altre due stagioni, la quarta e la quinta, composte entrambe da 10 episodi, che la concluderanno.

In Italia è disponibile per il momento su Netflix solo la prima Stagione.

12 Monkeys 

L’esercito delle 12 scimmie (12 Monkeys) è una serie ambientata in un futuro post apocalittico che narra le avventure di un viaggiatore del tempo che usa i suoi poteri per tornare al presente e fermare il virus che sta decimando l’umanità. Si tratta di un adattamento televisivo dell’omonimo film del 1995 diretto da Terry Gilliam, a sua volta liberamente ispirato al cortometraggio La jetée di Chris Marker (1962). L’esercito delle 12 scimmie, uscito nelle sale nel 1995, è un film fantascienza post-apocalittica che si può definire il Blade Ranner degli anni 90 . La serie non è un semplice remake del film con il quale ha in comune la missione di trovare il virus che ha quasi distrutto il mondo attraverso i viaggi nel tempo. Nel film il protagonista (Bruce Willis) inizia il suo viaggio nel passato dal 2035 agli anni 90 mentre la serie parte dal 2043 per tornare indietro nel 2015. Da qui in poi la storia prosegue verso un altra direzione con un crescendo narrativo di puntata in puntata.

Il primo episodio è andato in onda il 16 gennaio 2015. Il 12 marzo 2015 la serie viene rinnovata per una seconda stagione Il 29 giugno 2016, la serie viene rinnovata per la terza stagione, composta da 10 episodi; Nel marzo 2017 venne rinnovata per una quarta e ultima stagione. Fonte Wikipedia

In Italia è disponibile solo la prima stagione su Netflix.

Consigliata a tutti gli amanti della fantascienza postapcoalittica e dei viaggi nel tempo.

Fringe

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Ideata da J.J. Abrams ( dopo la fine di Lost e prima del suo impegno cinematografico per Star Trek),  la serie segue le vicende della divisione Fringe dell’FBI di Boston che opera sotto la supervisione del Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti. La squadra si occupa delle indagini legate alla cosiddetta scienza di confine, ovvero la fringe science.  Fringe inizia con l’agente FBI Olivia Danham che indaga sulla tragedia del  volo internazionale 627, partito da Amburgo, atterrato a Boston con tutti i passeggeri e i componenti dell’equipaggio morti. Olivia chiede l’aiuto di uno scienziato, il Dr. Walter Bishop, che conduceva esperimenti per il Governo all’interno di un ramo della scienza chiamata “Fringe” (che comprende fenomeni paranormali come il controllo della mente, il teletrasporto, la proiezione astrale, l’invisibilità, la mutazione genetica, la resurrezione) finché, in seguito ad un incidente di laboratorio, fu dichiarato mentalmente instabile e rinchiuso in un istituto psichiatrico. La trama si infittisce episodio dopo episodio, e prende il volo circa verso il nono episodio (The Dreamscape) della prima stagione, quando la trama verticale si innesta in quella orizzontale; fino a diventare elettrizzante attesa per ogni nuova puntata dopo il primo finale di stagione

Le prime tre stagioni della serie sono bellissime e nonostante le ultime 2 non all’altezza è una serie da non perdere.  Vi consiglio di leggere questo articolo su Wired sui i dieci motivi per (ri)vedere Fringe

La serie è stata trasmessa in prima visione negli Stati Uniti da Fox dal 9 settembre 2008. In Italia ha debuttato in prima visione a pagamento il 31 gennaio 2009, trasmessa dai canali di Mediaset Premium; in chiaro è in onda dal 9 marzo 2010, sui canali Mediaset. Fonte Wikipedia

Stargate SG-1

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Stargate SG-1 (conosciuta anche semplicemente come SG-1 o SG1) è una serie televisiva nata sula scia del famoso, omonimo film, ed è stata prodotta per 10 stagioni e ha generato ben due spinoff: Stargate: Atlantis (che troviamo al dodicesimo posto di questa classifica) e la sfortunata Stargate: Universe. Il telefilm si differenzia da altre serie televisive fantascientifiche di successo come Star Trek o Babylon 5, essendo ambientato non in un futuro imprecisato, bensì ai giorni nostri, nello stesso periodo in cui viene mandato in onda.  La serie parte un anno dalla fine del film originale dopo l’uccisione di Ra ( l’alieno considerato un dio dagli antichi egizi), il salvataggio della popolazione del pianeta Abydos con ritorno dei protagonisti sulla Terra (tranne che per il Dottor Jackson)  è narra le vicende dell’SG-1, la prima squadra ufficiale del Comando Stargate formatasi.

In Italia la serie ha avuto una storia travagliata in fatti le prime due stagioni di Stargate SG-1 sono state trasmesse da TMC (poi LA7) tra il 1999 e il 2001. Dalla terza stagione in poi gli episodi sono invece stati trasmessi da Sky Italia (canale Fox), che detiene anche i diritti per le prime due stagioni. Nell’estate 2004, Rai 2 ha riproposto le stagioni 3, 4 (tranne episodi 4×05, 4×11 e 4×20) e i primi 8 episodi della stagione 5. Successivamente, il telefilm è stato ritrasmesso a rotazione tra La7, RaiTre (che ha trasmesso in prima visione in chiaro gli episodi 4×05, 4×11 e 4×20 nel 2007 e gli ultimi 14 episodi della stagione 5 nel 2008) e RaiUno (che trasmise la serie alle 4 di notte senza rispettare l’ordine cronologico delle puntate). Finalmente La7 ha proposto con successo in prima serata le stagioni 7, 8, 9 e 10 a partire dal giugno 2008. Al termine della 10ª stagione, La7, ha inoltre trasmesso i due film in prima visione assoluta Stargate: L’arca della verità (novembre 2008) e Stargate: Continuum (27 dicembre 2009). Fonte Wikipedia

Doctor Who

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Ovviamente non può mancare nella top 10 la serie di fantascienza più longeva della storia televisiva dedicata al signore del tempo andata in onda per la prima volta nel lontano 1963 sulla BBC.

Il Dottore è un alieno in grado di viaggiare tra le varie epoche grazie al Tardis, macchina che in apparenza sembra una cabina telefonica, può assumere di volta in volta l’aspetto di una persona differente. Tredici attori hanno finora interpretato il ruolo del Dottore. Il passaggio da un attore a un altro, con tutti i cambiamenti che esso porta, viene descritto nella trama come una “rigenerazione”, un processo vitale dei Signori del Tempo attraverso il quale il Dottore continua a vivere in un nuovo corpo, diverso dal precedente, ma che comporta anche un cambiamento nella personalità. Nonostante i cambiamenti di carattere e le diverse interpretazioni, si possono notare aspetti comuni di uno stesso personaggio. Il Dottore è interpretato dal 2014 da Peter Capaldi, che è subentrato a Matt Smith dopo le sue ultime apparizioni nello speciale natalizio del 2013, Il tempo del Dottore.Dal 2018 il personaggio sarà interpretato da Jodie Whittaker, prima donna a ricoprire il ruolo. Tra gli interpreti del dottore ricordiamo William Hartnell, il Dottore originale e sopratutto David Tennant che interpreta dal 2005 per un totale di 49 episodi il Decimo Dottore (il mio preferito).

In Italia la prima stagione della nuova serie è andata nel 2005 su Jimmy; la seconda è stata trasmessa a partire dal 31 dicembre 2006, preceduta il 24 dicembre dall’episodio speciale natalizio L’invasione di Natale. La terza stagione è stata trasmessa da Jimmy in Italia dal 13 luglio 2008. L’ultimo episodio trasmesso in prima visione sul canale è stato lo speciale di Natale del 2008 Il viaggio dei dannati. Dal 2011, dopo tre anni di assenza della serie dai palinsesti italiani, Rai 4 annuncia la trasmissione della nuova serie nella sua completezza e inizia a trasmetterla a partire dal 10 gennaio 2011. Fonte Wikipedia

Ghost in the Shell

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Quest’anno con l’uscita nelle sale del film interpretato da Scarlett  Johansson  il  franchise di Ghost In the Sell è tornato alla ribalta mondiale.  Tutto parte dal manga originale Ghost in the Shell, di Masamune Shirow, serializzato per la prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989, che poi ha dato vita a tre serie televisive di  anime, film, videogame e romanzi, che si focalizzano sulle indagini della cosiddetta “Section 9”, un’organizzazione antiterroristica che agisce in un futuristico Giappone dai toni cyberpunk. Nell’universo di Ghost in the Shell creato da Masamune Shirow, troviamo Ghost in the Shell: Standalone Complex , che insieme al suo sequel Ghost in the Shell: Stand Alone Complex – 2nd GIG , è probabilmente la miglior serie animata mai realizzata. Rispetto al manga originale di Shirow ed ai due film diretti da Mamoru Oshii, (Ghost in the Shell e L’attacco dei Cyborg) la serie è ambientata in un universo alternativo, caratterizzato tuttavia dalla presenza dello stesso cast di protagonisti.  Nel 2030 una divisione speciale della polizia giapponese, la sezione nove, affronta casi legati alle tecnologie robotiche, mediche e informatiche, che hanno conosciuto uno sviluppo e una convergenza senza precedenti nella prima metà del XXI secolo. Potenziamenti, cervelli ed interi corpi artificiali estendono le capacità fisiche umane e riducono la comunicazione al pensiero, ma sono al contempo usati per azioni spionistiche, terroristiche e dimostrative, in cui i mass media sono usati come un palcoscenico in cui si riducono i crimini a prodotto, e i criminali in eroi.

Se siete amanti del cyberpunk e non conoscete ancora le opere di Masamune Shirow non potete perdere questa serie.

Le due serie sono disponibili su VVVVID .

Gli amanti della serie possono vedere il prequel di come si è formata la sezione 9 con Ghost in the Shell Arise visibile su Netflix.

The Expanse

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La serie è tratta dai libri di James S.A. Corey, pseudonimi dei due autori Daniel Abraham e Ty Franck, pubblicati in Italia da Fanucci. La storia e  ambientata in un futuro non lontanissimo in cui l’umanità ha colonizzato il Sistema solare. In un clima di guerra fredda tra la Terra e Marte, e con le popolazioni degli asteroidi (i Belters o Cinturiani) sull’orlo di una rivolta, compare qualcosa che forse proviene dall’esterno del Sistema e che è destinato a cambiare le carte in tavola.  In questo difficile contesto, si intrecciano le vicende del detective di polizia Josephus Miller, di stanza su Cerere, a cui viene affidata l’indagine sulla scomparsa di una donna terrestre, Julie Mao, e il secondo ufficiale del cargo porta ghiaccio Canterbury, il terrestre James Holden, inavvertitamente coinvolto in un incidente che rischia di destabilizzare irreversibilmente le relazioni tra Marte e la Terra e innescare un conflitto interplanetario. Caratterizzata da un forte realismo e il cinismo, The Expanse è certamente la miglior space-opera in circolazione, nonostante la scarsa risonanza mediatica.

Questa serie si trova ai piedi del podio non per suoi demeriti ma per due validi motivi:

  1. siamo solo alla seconda stagione e per avere un giudizio definitivo dobbiamo vere come prosegue.
  2. su podio troveremo dei mostri sacri della fantascienza

Le prime due stagioni sono visibili in italiano su Netflix, mentre la terza è prevista per l’inizio 2018.

Star Trek Serie Classica

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“Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…” Ops ho sbagliato frase di apertura…”

“Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell’astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all’esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima”, con questa frase inizia la leggenda di Star Trek serie che ha fatto viaggiare con la fantasia intere generazioni sviluppandosi sul grande e piccolo schermo. Tutti conoscono  il viaggio quinquennale di esplorazione dell’astronave Enterprise per esplorare strani, nuovi mondi, al comando del Capitano Kirk; nell’equipaggio anche il vulcaniano Spock, il Dottor McCoy, il tenente Uhura, il capo ingegnere Scotty, il navigatore Checov e il timoniere Sulu. Star Trek oltre a parlare di fantascienza , è una serie che guarda anche il punto di vista sociale, etico e politico. Ricordiamoci sempre che stiamo parlando di una serie ideata negli anni sessanta. Per la prima volta nella storia della televisione un giapponese, una donna di origine africana, diversi americani, uno scozzese, un alieno e un russo, nel momento in cui il mondo era spaccato in due dalla Guerra fredda, si trovavano a lavorare insieme nello stesso equipaggio, a esplorare l’universo alla ricerca di nuove culture con cui dare vita a reciproci scambi in nome dell’uguaglianza e della pace. L’episodio Umiliati per forza maggiore, trasmesso negli Stati Uniti il 22 novembre 1968,  fece molto scalpore, infatti andò in scena uno dei primi baci interrazziali della storia della televisione, con Uhura, l’ufficiale alle comunicazioni, e il capitano Kirk.

Dal successo della prima serie sono derivate nel corso di oltre cinquant’anni altre cinque serie televisive (di cui una animata) e tredici pellicole cinematografiche ed è da poco disponibile su Netflix l’ultima serie Star Trek Discovery.

Le tre stagioni della serie classica sono disponibili su Netflix.

Star Trek: The Next Generation

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Ambientata un secolo dopo la serie originale The Next Generation (prima serie a continuare la serie classica) è la serie di Star Trek che preferisco. Ritroviamo Enterprise, ovviamente nuova di zecca e più tecnologica di quella di Kirk, con un nuovo equipaggio composto da otto protagonisti fissi capitanati da Jean-Luc Picard.  Il nuovo capitano è meno impulsivo e più di Kirk  ben coadiuvato dal suo secondo (o numero 1), il comandante William Riker che possiamo definire lo stratega militare del’equipaggio. Anche gli altri protagonisti della serie sono ben caratterizzati e non hanno un ruolo da comprimari. Nel corso delle  puntate acquista sempre più importanza l’androide Data la cui commovente tensione alla ricerca di una dimensione umana è uno dei temi di fondo della serie.

Per spiegare perché The Next Generation si trova più in alto delle sere classica basta una frase:  “Noi siamo i Borg. Le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche saranno assimilate. La resistenza è inutile.”  Cosi esordiscono i Borg il grande nemico di questa generazione di Star Trek. Dopo la guerra con i Borg la Fantascienza non è più la stessa!

Le 7 stagioni di Star Trek: The Next Generation sono disponibili in italiano su Netflix.

 

Battlestar Galactica 

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Finalmente siamo arrivati al primo gradino del podio è abbiamo un vincitore: Battlestar Galactica vero capolavoro della Fantascienza televisiva, imprescindibile per gli amanti del genere, ma anche per chi ama le serie TV di qualità.  La prima serie televisiva nasce subito dopo il grande successo di Guerre Stellari, Galactica (Battlestar Galactica in originale), e venne trasmessa nel 1978, seguita da un breve sequel nel 1980 (Galactica 1980) diventando una vera propria serie di culto. Finalmente nel 2003 Ronald D. Moore e David Eick svilupparono la miniserie televisiva Battlestar Galactica, che poi è stata trasmessa su Sky 1 e Sci-Fi Channel. Il successo della miniserie permise la produzione di una serie televisiva omonima, costituita da quattro stagioni, che vennero trasmessa dal 2004 al 2009.

Personaggi incredibili tra i più riusciti di sempre, indimenticabili Starbuck e l’Ammiraglio Adama. Le scene d’azione e i combattimenti nello spazio fanno parte della storia della televisione e non hanno nulla da invidiare al cinema. Quattro stagioni caratterizzate da avvincenti colpi di scena accompagnati dalla favolosa colonna sonora Bear McCreary che non perde nel confronto con quella di Star Wars. Finalmente una storia dove il bene non è esclusivo di una sola parte ma possiamo trovarlo in entrambe le fazioni, umani e cyloni, che sono vittime e carnefici. Ripeto un altra volta, un vero CAPOLAVORO!

Dopo il pilot la storia regolare inizia subito dopo  lo sterminio cylone e la specie umana consta di soli 49.998 sopravvissuti. Il Comandante William Adamo guida la Flotta Coloniale a bordo del Galactica, unica astronave militare salvatasi dall’attacco alle Dodici Colonie, mentre Laura Roslin assume la difficile carica di presidente presso il Colonial One

In Italia Battlestar Galactica è stata trasmessa in prima serata su Rai 4 dal 4 settembre 2009 al 18 giugno 2010, mentre è tuttora disponibile insieme ai film Battlestar Galactica: Razor e Battlestar Galactica: The Plan su Netflix. Fonte Wikipedia

Edit: Battlestar Galactica non è più disponibile su Netflix.

Siamo finalmente arrivati alla conclusione di questa top 20 dedicata alle Serie TV di Fantascienza, prossimamente vi porteremo anche quella delle serie Fantasy.

 

 

 

 

20 risposte »

  1. Hai ragionissima su Battlestar Galactica: una serie indimenticabile. Personaggi, battaglie spaziali, intrighi, colpi di scena, musiche: c’è tutto. Tra le serie più belle che abbia mai visto e che consiglierei ad occhi chiusi. A proposito, che ne pensi del finale? Tutto sommato a me è piaciuto (anche se forse qualche buchetto di trama poteva essere gestito meglio come tutta la vicenda Starbuck) ma leggendo in rete per alcuni è stato addirittura un disastro.

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  2. La vicenda di Starbuck è il più grande buco della sceneggiatura di battlestar Galactica. Da quanto ho letto in rete la serie doveva essere composta da 5 stagioni e forse questo spiega I problemi dell’ultima stagione e un finale che da l’idea di essere frettoloso. Peccato che ora netflix la levata dal catalogo

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