Anime

I migliori anime originali di Netflix

Fantascienza, mecha, fantasy e demoni aspettano solo di essere guardati

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Netflix sta puntando molto sul mercato asiatico e in questo caso al mondo dell’animazione giapponese ,o più semplicemente anime, che possono essere prodotti in diversi format: per la televisione come serie TV, per il mercato home video come original anime video (OAV), per il cinema come lungometraggi, mediometraggi o cortometraggi, per internet o web TV come original net anime (ONA). In Giappone i format vengono normalmente indicati rispettivamente come TV Anime (TVA), Original Video Anime (OVA), Movie e NET Anime (NETA).

Diamo uno sguardo agli anime originali prodotti da Netflix presenti nel catalogo italiano.

Iniziamo con Knights of Sidonia,  adattamento anime dell’omonimo manga scritto e disegnato da Tsutomu Nihe (uno dei miei Mangaka preferiti), prodotto da Polygon Pictures e trasmessa dal 4 luglio 2014 in tutto il mondo da Netflix diventando la prima serie anime originale del servizio streaming. Il manga originale in Italia è pubblicato da Planet Manga raccolto in 15 volumetti (ovviamente presente nella mia collezione). La serie è divisa in due stagioni, entrambe da 12 episodi, e si riconosce già nel primo episodio la mano Nihe soprattutto nella bellissima ricostruzione architettonica di Sidonia (l’astronave dove risiedono i protagonisti).

Il sistema solare non esiste più, distrutto dalla bellicosa razza aliena dei Gauna. L’umanità è ridotta a vagabondare per l’Universo a bordo della Cydonia, ultima Arca vitale in cerca di nuovi pianeti da abitare. Tanigaze Nagate viene arruolato suo malgrado nel team dei Knights of Cydonia, piloti di avveniristici caccia da combattimento spaziali, ultimo baluardo per la difesa del falciato genere umano.

Proseguiamo con B: The Beginning, serie anime, di 12 episodi, serie anime originale di Netflix prodotta da Production IG (Ghost in the Shel) e diretta da Kazuto Nakazawa e Yoshiki Yamakawa. Durante il Festival internazionale del film d’animazione di Annecy, Netflix ha annunciato la produzione della seconda stagione B: The Beginning.

La serie è ambientata in un futuro in cui gli scienziati cercano di creare “l’uomo perfetto”, nella speranza di mantenere la pace nell’universo. Gli scienziati riescono quasi a raggiungere l’obiettivo con tre bambini, ma questi “nuovi umani” vengono rapiti da un’organizzazione malvagia, il cui scopo è quello di sfruttare il potere dei bambini per rendere reale il proprio concetto di nuovo ordinamento mondiale.

Da non perdere tra gli anime originali di Netflix il film di Blame! adattamento cinematografico in animazione 3D del manga di fantascienza Tsutomu Nihe (un vero capolavoro) e prodotto da Polygon Pictures. Il manga originale è presente in Italia in varei edizioni grazie a Planet Manga (imperdibile per tutti gli appassionati di Nihe). Il film riadatta i primi 20 capitoli del manga e permette anche ha chi non ha letto l’opera originale di fruire della visione del vasto mondo creato da Tsutomu Nihe.

L’universo di Blame! è un mondo inumano: un’enorme sequenza di livelli, enormemente estesi sia in orizzontale sia in verticale. Il protagonista è Killy, un individuo solitario, armato solo di una piccola ma letale pistola. Il suo obiettivo è di trovare esseri umani che possiedono i cosiddetti geni per i terminali di rete. Si tratta di geni o marcatori genetici che consentono a chi li possiede di accedere alla rete. Nella sua ricerca Killy sarà ostacolato dagli esseri di silicio, creature tecnorganiche, anch’essi alla ricerca di un terminale genetico che gli consenta di entrare nella rete. Un altro mortale pericolo è costituito dalle Safeguard, esseri che costituiscono il sistema di protezione della rete e che uccidono senza alcuna pietà gli esseri umani senza il gene per i terminali e, in generale, chiunque tenti di accedere abusivamente alla rete.

Non smetterò mai di ringraziare Netflix per Devilman Crybaby, il migliore adattamento in assoluto del capolavoro di Gō Nagai. Il regista Masaaki Yuasa (noto per il lungometraggio Mind Game e le serie tv The Tatami Galaxy e Ping Pong the Animation) rielabora la storia originale ai giorni nostri (ricordiamo che aveva scritto il manga tra il 1972 e il 1973) inserendo una forte componente tecnologica e social. Il risultato è una serie che non snatura l’opera di Gō Nagai e finalmente con il tragico finale. Il manga originale è disponibile in Italia grazie a J-POP che in occasione del 45° anniversario della prima edizione ha pubblicato una versione “Omnibus” che contiene l’intera opera.

Akira Fudō viene informato dal suo migliore amico, Ryo Asuka, che un’antica razza di demoni è tornata per riprendersi il mondo dagli umani. Credendo che l’unico modo per sconfiggere i demoni sia quello di incorporare i loro poteri, Ryo riesce a far sì che Akira si unisca a un demone. Akira si trasforma così in Devilman, possedendo i poteri di un demone, ma mantenendo l’animo di un umano.

Da sentire e risentire la bellissima opening della serie.

Tra le migliori serie anime originali di Netflix non possono mancare le due stagioni di The Seven Deadly Sins – Nanatsu no taizai, adattamento dell’omonimo manga fantasy giapponese scritta e illustrata da Nakaba Suzuki, ambientata nell’Europa medievale e segue le vicende di un gruppo di cavalieri chiamati per l’appunto i sette peccati capitali. In Italia i diritti del manga sono stati acquistati da Star Comics.

I Seven Deadly Sins erano un gruppo di sette cavalieri, considerati i più forti della regione della Britannia, ognuno dei quali rappresentava uno dei sette peccati capitali, per via di una colpa da loro commessa in passato. Il gruppo fu tuttavia sciolto dopo aver ordito apparentemente una cospirazione allo scopo di rovesciare il regno di Lionesse, uccidendo l’allora Gran Cavaliere Sacro, Zaratras. La loro presunta sconfitta avvenne per mano dei Cavalieri Sacri del regno. I sette si dispersero e su di loro venne messa una taglia, ma col passare del tempo iniziò a girare voce che in realtà questi sette guerrieri leggendari fossero ancora in vita. Dieci anni dopo, i Cavalieri Sacri organizzano un colpo di Stato catturando il re, diventando così i nuovi governanti tirannici del paese. Elizabeth, la figlia più giovane del re, non ha quindi altra scelta che fuggire dal castello reale e mettersi alla ricerca dei Seven Deadly Sins, con la speranza che siano davvero ancora vivi e che siano disposti ad aiutarla.

Chiudiamo questa rassegna dedicata agli anime originali di Netflix con A.I.C.O. Incarnation serie di fantascienza prodotto in collaborazione con lo Bones (Fullmetal Alchemist, My Hero Academia).

Giappone, anno 2035. Un grande incidente noto come “Burst” causato dalla ricerca dell’intelligenza artificiale. Una AI nota come “Matter” ha eroso il Kurobe Gorge. Entrando nella città di ricerca, chiamata l’ultima speranza dell’umanità, che era stata proibita dal governo. Due anni dopo, Aiko Tachibana, una ragazzi di 15 ani che ha perso la famiglia nell’incidente, scopre da uno studente trasferito Yuuya Kanzaki, la verità sul suo corpo. La chiave per scoprire la verita si trova a Primary Point, il centro del Burst. Un ragazzo ed una ragazza, con il destino dell’umanità nelle mani, cosa riusciranno a scoprire? Fonte Anime Click

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