La televisione è cambiata per sempre.

Era il 17 aprile 2011 quando Il Trono di Spade (Game of Thrones), quasi in sordina e per un pubblico di nicchia amante del fantasy, ha esordito sul canale via cavo HBO.

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— Game Of Thrones (@GameOfThrones) 17 aprile 2018

Nata come adattamento televisivo del ciclo di romanzi Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin in Italia la serie viene trasmessa per la prima volta a partire dall’11 novembre 2011 su Sky Cinema 1.

Io ho scoperto la serie navigando su internet poco dopo la messa in onda negli Stati Uniti, ovviamente è stato un vero colpo di fulmine! Finita la prima stagione mi sono letto tutti i libri e vedere ricostruito Grande Inverno, Nido dell’Aqulila, Approdo del Re e tutti i luoghi di Game Of Trhones nella serie dell’HBO  è il sogno di ogni nerd che ama il fantasy.

La serie nel corso degli anni si è trasformata da fenomeno di nicchia a evento mondiale, se guardiamo gli ascolti notiamo come negli Stati Uniti già nella prima stagione sono aumentati da episodio in episodio, partendo da 2,2 milioni di telespettatori e superando i 3 milioni con il season finale del 19 giugno 2011.

Se passiamo direttmente alla settima stagione i dati sono impressionanti e da record:  la season première per la prima volta ha superato i 10 milioni di telespettatori. Il record è stato ulteriormente infranto altre tre volte e il season finale ha raggiunto un numero record di 12,1 milioni di telespettatori, registrando così anche una nuova media record di 10,3 milioni di telespettatori per episodio durante la settima stagione.

Game Of Thrones negli anni ha ricevuto tantissimi premi: Il 14 luglio 2011 la serie ha ottenuto 13 candidature ai Primetime Emmy 2011, incluse quella per la “miglior serie televisiva drammatica” e quella per il “miglior attore non protagonista”, premio vinto da Peter Dinklage il 18 settembre.Il 7 agosto la serie è stata premiata come “miglior nuova serie televisiva” alla 27ª edizione dei Television Critics Association Award.

Emilia Clarke ha vinto un EWwy Award nel 2011 come miglior attrice non protagonista. Peter Dinklage, nel 2012, vince anche un Golden Globe come “miglior attore non protagonista in una serie tv drammatica

La serie entra nel Guinness dei primati come la serie televisiva trasmessa simultaneamente nel maggior numero di paesi, esattamente 173, ed è stato raggiunto con la messa in onda del secondo episodio della quinta stagione (Il nuovo comandante).

I momenti più alti come la morte di Eddard Stark, le Nozze Rosse, La Vipera e la Montagna, il coraggio di pochi, Hardhome (Aspra Dimora), Battle of the Bastards e The Dragon and the Wolf sono solo alcuni degli episodi più belli di Game Of Trhones.

Tra i singoli episodi non si può non citare La Battaglia dei Bastardi (Battle of the Bastards) vincitrice di ben sei premi alla 68ª edizione degli Emmy Awards, tra cui Miglior regia per una serie televisiva drammatica a Miguel Sapochnik e Miglior sceneggiatura per una serie televisiva drammatica a David Benioff e D. B. Weiss. Le riprese della battaglia dell’episodio hanno richiesto 25 giorni di ripresa, utilizzando 500 comparse e 70 cavalli. Negli Stati Uniti, l’episodio è stato visto da oltre 7,6 milioni di telespettatori, dato a cui vanno sommate le migliaia di spettatori delle piattaforme streaming HBO Go e HBO Now.

Ricordiamo che l’ottava ed ultima stagione di Game Of Thrones adrà in onda non prima del 2019.

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— Game Of Thrones (@GameOfThrones) 4 gennaio 2018